PINZE ESTRAZIONE N. 68-A
Fig. #68-A - Ryding
625975
€ 96.3
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Per l’estrazione dentaria: la rimozione dei denti dal cavo orale.
Progettate per l’utilizzo in aree specifiche della bocca. I becchi e i manici hanno forme che si adattano perfettamente al contorno dei denti e servono a raggiungere facilmente e in modo efficace i diversi denti.
L’operatore deve trovare la pinzetta con la presa più aderente e le lame devono adattarsi perfettamente al dente, con i becchi che afferrano le biforcazioni radicolari. Quando si usa la pinza per estrarre un dente, si realizzano due tipi di movimenti. Innanzitutto, si taglia il legamento gengivale e parodontale del dente: le lame devono essere posizionate sotto il margine gengivale sui lati vestibolari e linguali del dente e quindi spostate con forza crescente in direzione apicale. In questo modo scivolano sulla lunghezza della superficie radicolare fino alla parte finale anzichè afferrarla fin dall’inizio. Il posizionamento della pinza nella posizione più apicale possibile assicura che l’efficienza meccanica dei successivi movimenti di estrazione sia massima e che il rischio di frattura della radice sia ridotto al minimo. Il secondo movimento della pinza rimuove il dente dall’alveolo. Mentre la posizione apicale raggiunta nel primo movimento viene mantenuta, il dente deve essere afferrato saldamente con le lame della pinza e dislocato dalla sua cavità ossea. In questo modo l’alveolo si dilata e il dente può essere estratto. I movimenti devono essere lenti e mirati, consentendo all’alveolo di espandersi; la loro direzione sarà determinata dall’anatomia e dalla posizione del dente da rimuovere.
Per radici molari inferiori
- Nome Strumento: Fig. #68-A - Ryding
- Punta: Zigrinata
- Materiale Punta: Acciaio Inox
- Manico: Anatomico
- Materiale Manico: Acciaio Inox